Armenia, migliaia di russi arrivano qui perché contro la politica del governo

Migliaia di russi, molti dei quali con mentalità imprenditoriale, hanno deciso di fuggire dal Paese d'origine perché in disaccordo con la politica di governo: destinazione preferita e relativamente comoda è l'Armenia.
Kira, 38enne titolare di un'agenzia interinale a Mosca, si è trasferita a Erevan con il marito e la figlioletta di 18 mesi, poco dopo l'inizio delle operazioni militari in Ucraina.
"È diventato difficile stare in Russia - dice - in base alla situazione creatasi dopo il 24 febbraio, per molte ragioni, anzitutto quelle morali: d'altra parte, gli affari hanno cominciato davvero a soffrirne".
Sette colleghi della donna si sono trasferiti con lei e le loro famiglie, e ora occupano una casa di 400 metri quadrati in una zona tranquilla della capitale armena.
Tra la Russia e l'Armenia c'è un regime senza visti e si può entrare nel Paese con un passaporto russo.
Il Ministero dell'Economia armeno ha istituito un canale social per aiutare i nuovi arrivati ad adattarsi.
"Nel mondo - dice Vahan Kerobyan, ministro dell'Economia armeno - molte città sono in competizione per accaparrarsi persone di talento, noi crediamo che l'afflusso di queste persone in Armenia aumenterà notevolmente la competitività dell'economia e la renderà più significativa sulla mappa mondiale".
Secondo il Ministero dell'Economia armeno, circa 150.000 cittadini russi sono entrati in Armenia nel primo trimestre del 2022, la metà dei quali intende rimanere anche dopo la guerra.