L'affondo durante una visita in una fabbrica di armi dell'Alabama che rifornisce l'esercito ucraino
"Un dittatore con truppe folli". In questi termini il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito Vladimir Putin e il suo esercito, durante una visita in una fabbrica dell’Alabama che produce armi usate dalle forze ucraine. Biden sta facendo pressioni sul Congresso affinché approvi un pacchetto di aiuti per l'Ucraina da 33 miliardi di dollari.
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Senza risparmiare le accuse ai russi, il presidente ha elogiato i lavoratori della fabbrica: "State permettendo agli ucraini di difendersi - ha detto -. Ucraini che, francamente, in molti casi si stanno prendendo gioco dell'esercito russo (...). Se non resisti ai dittatori, la storia insegna che ne arriveranno altri. La loro fame di potere continua a crescere".
Dal canto suo, Vladimir Putin ha accusato l'Occidente di essere responsabile dell'escalation del conflitto con la sua fornitura di armi all'Ucraina.
In una telefonata con il presidente francese Emmanuel Macron, Putin ha invitato i paesi occidentali a smettere di inviare armi, ma anche ad esercitare quella che il Cremlino definisce "un'adeguata influenza" su Kiev per porre fine alla guerra.