Il presidente statunitense ha chiesto al Congresso altri sussidi per aiutare l'Ucraina a respingere l'invasione della Russia: un segnale che gli Stati Uniti sono pronti a montare una campagna robusta e a lungo termine per sostenere Kiev e indebolire Mosca
Il presidente americano Joe Biden ha chiesto al Congresso altri 33 miliardi di dollari per aiutare l'Ucraina a respingere l'invasione della Russia: un segnale che gli Stati Uniti sono pronti a montare una campagna robusta e a lungo termine per sostenere Kiev e indebolire Mosca.
"Nonostante l'inquietante retorica che arriva dal Cremlino - dice Biden - i fatti sono chiari a tutti: non stiamo attaccando la Russia, stiamo aiutando l'Ucraina a difendersi dall'aggressione russa".
Il pacchetto di assistenza risulterebbe dunque essere più del doppio rispetto ai 13,6 miliardi di dollari iniziali in aiuti economici e di difesa per l'Ucraina e gli alleati occidentali, stanziati il mese scorso.
"Lasciatemi essere chiaro - aggiunge Biden - non lasceremo che la Russia intimidisca o ricatti per una via d'uscita da queste sanzioni: non permetteremo loro di usare petrolio e gas per evitare le conseguenze della loro aggressione".
Dalla Casa Bianca è stato preannunciato inoltre di voler dare al governo un maggiore potere per sequestrare e vendere i beni degli oligarchi russi e trasferire i loro proventi in Ucraina.
La proposta legislativa sarà presentata al Congresso per essere esaminata.