Un sistema sperimentale di registrazione sarà in vigore dall'estate e anticiperà l'introduzione di un ticket per il centro storico. Obiettivo scoraggiare il turismo “pendolare“
Se Venezia è un museo a cielo aperto, presto per visitarla servirà una prenotazione, e in futuro molto probabilmente anche un biglietto. Quest'estate infatti comincerà una sperimentazione, che prevede la registrazione obbligatoria su una piattaforma informatica per tutti i turisti in arrivo in città, ha annunciato il sindaco lagunare Luigi Brugnaro.
Registrazione necessaria
Dalla registrazione saranno esenti i turisti che pernottano negli alberghi veneziani e ovviamente i residenti della città metropolitana, ma non gli abitanti del resto del Veneto. Registrandosi, i visitatori accederanno a sconti per eventi, musei e mezzi pubblici, mentre al momento non è prevista nessuna sanzione per gli inadempienti.
Il vantaggio per il comune di Venezia è la possibilità di monitorare in tempo reale l' afflusso nel centro storico: non un dettaglio secondario per la città lagunare, che solo nei giorni di Pasqua ha fatto registrare quasi 400mila ingressi.
Turismo di qualità
L'obiettivo a lungo termine di questa iniziativa è chiaro: regolamentare e scoraggiare il turismo pendolare, che porta mgiliaia di persone a visitare Venezia in giornata, senza dormire negli alberghi cittadini. Un tipo di turismo che sicuramente conviene di meno all 'economia locale, come ha fatto capire tra le righe anche l' assessore al Turismo Simone Venturini.
"ll Covid19 ha cambiato i sentimenti e la percezione di cosa sia il turismo, nel mondo e anche a Venezia. Quindi, vogliamo meno quantità e più qualità. Per arrivarci ci vuole un lungo processo, che è iniziato due anni fa. Avremo una fase sperimentale, a partire da quest'estate con la prenotazione delle visite. Venezia è la prima città al mondo a mettere a punto un sistema così complesso e ciò richiede un lungo periodo di sperimentazione".
Pareri favorevoli sono arrivati anche dal presidente della regione Veneto Luca Zaia e da Confesercenti:"Condividiamo la proposta dell'assessore Simone Venturini sul cominciare da subito con la prenotazione come strumento incentivante del turismo di qualità".