Mosca vieta l'ingresso in Russia a Boris Johnson. Nella black-list anche altri politici britannici

Incontro Johnson-Zelensky
Incontro Johnson-Zelensky Diritti d'autore Photo : Ukrainian Presidential Press Office (via AP)
Di Debora Gandini
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Persone sgradite, nemici, avversari. Mosca inizia dalla Gran Bretagna. Vietato l’ingresso in Russia al premier Boris Johnson: Nella black list anche altri politici per il supporto militare all'Ucraina

Boris Johnson d’ora in avanti non è più "persona grata" al governo di Mosca. Dopo l’ultimo incontro a Kiev con il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a inizio aprile e l’aiuto militare offerto dalla Gran Bretagna, il Cremlino ha deciso di vietare l'ingresso del premier britannico in Russia.

PUBBLICITÀ

Una decisione che arriva, sottolinea Mosca, anche "in risposta alla campagna informativa e politica di Londra volta a isolare la Russia a livello internazionale e a strangolare l'economia interna”, un chiaro riferimento all’imposizione di sanzioni contro alti funzionari russi.

Nella black-list sono finiti il Segretario agli Esteri britannico Liz Truss, il Segretario alla Difesa Ben Wallace e altri dieci membri del go-verno e politici britannici. Ma non finisce qui, perché come ha avvertito il Ministero degli Esteri russo, preso nella lista finiranno altri nemici o avversari del Presidente Vladimir Putin.

Il Regno Unito, secondo quanto riferito dal Times, avrebbe inviato forze speciali a Kiev nelle ultime due settimane per addestrare i militari ucraini nell'impiego di alcuni tipi di armi forniti da Londra. Boris Johnson ha promesso a Zelensky nuovi sistemi anti-aerei Starstreak ma anche missili anti-nave, razzi anti-carro e 120 veicoli blindati. Soldati britannici erano già stati inviati in Ucraina dopo l'invasione della Crimea, ma erano stati ritirati lo scorso febbraio per evitare un conflitto di-retto con le forze russe.

Intanto fonti del Cremlino fanno sapere che questo provvedimento è solo l’inizio di una serie di misure contro l’Europa e l’Occidente in generale per le sanzioni imposte contro Mosca.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

In Russia, Kim Jong-un esprime un "totale sostegno alla politica del Cremlino"

Mosca-Pyongyang, accordo sulle armi? Kim Jong-un è arrivato in Russia

Kim Jong-un in viaggio verso Vladivostok per incontrare Putin. Sul tavolo la fornitura di armi