Il presidente ucraino ribadisce la necessità di un tribunale speciale; aBucha si apre l'indagine forense con la riesumazione dei corpi da una fossa comune
PUBBLICITÀI periti inviati dal tribunale hanno iniziato a riesumare i cadaveri gettati in una fossa comune a Bucha in Ucraina. L'indagine è tesa a verificare il perpetrarsi di crimini di guerra da parte dei russi. Davanti ai corpi di Bucha si è raccolta anche la presidente della commissione europea Ursula Von der Leyen ottimista sul processo di adesione dell'Ucraina all'Unione europea.
La presidente è arrivata in un Paese appena sconvolto dall'attacco alla stazione di Kramatorsk dove almeno 52 persone sono state uccise, tra cui 10 bambini: erano civili che aspettavano un treno che li avrebbe portati lontano dalle bombe dei russi, in salvo nell'Ovest del Paese. Invece sono stati spazzati via dai missili, ci sono anche 100 feriti, l'ospedale locale è in affanno.
"Tutti i principali stati leader nel mondo hanno già condannato l'attacco della Russia a Kramatorsk - ha detto Volodymyr Zelensky, presidente dell'Ucraina - Ci aspettiamo una risposta ferma e globale a questo crimine di guerra. Come i massacri di Bucha, come molti altri crimini di guerra russi, l'attacco missilistico a Kramatorsk deve essere una delle accuse al tribunale, cosa che è destinata ad accadere".
Per i russi è false flag: sono stati gli ucraini ad attaccare la stazione
Ma il governo russo respinge le accuse e le rispedisce al mittente affermando che l'attacco alla stazione è stato firmato dagli ucraini , la tecnica del false flag. Secondo Igor Konashenkov, portavoce del ministero della difesa russo, "Le forze armate ucraine hanno attaccato la stazione ferroviaria di Kramatorsk con un missile tattico Tochka-U. I missili tattici Tochka-U, i cui frammenti sono stati trovati vicino alla stazione di Kramatorsk, sono utilizzati solo dalle forze armate ucraine".
Intanto la Russia ha continuato ad attaccare diverse città dell'Ucraina durante la notte, colpendo siti di stoccaggio di carburante intorno a Mykolaiv, Zaporizhzhia, Kharkiv. In attesa del grande attacco che secondo le intelligence occidentali Mosca si prepara a sferrare nell'est del Paese, centinaia di ucraini sono fuggiti dai villaggi delle regioni meridionali di Mykolaiv e Kherson. A Odessa, coprifuoco fino a lunedì mattina".