Introdotto il divieto di importazione di carbone e di esportazione di alta tecnologia
Quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia deciso dall'Unione europea in risposta all'invasione militare dell'Ucraina. Le misure restrittive per la prima volta colpiscono il settore energetico, con un divieto di importazione di carbone russo, ma comprendono anche un embargo sulla vendita di armi a Mosca e sulla fornitura di beni contenenti alta tecnologia. Il parlamento europeo ha approvato una risoluzione con cui si chiedono ulteriori sanzioni contro Mosca, compreso un embargo totale sul gas esportato dalla Russia.
Il testo è stato adottato con 513 voti a favore, 22 contrari e 19 astensioni, e contiene anche la raccomandazione di arrivare a redigere un piano d'azione per garantire "un approvvigionamento energetico certo" ai paesi dell'Unione europea.
La risoluzione prevede la revoca totale delle sanzioni se la Russia agirà "per ripristinare l'indipendenza, la sovranità, l'integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti", ritirando completamente le truppe dal territorio ucraino".