Una coalizione di Paesi, tra cui l'Italia, condanna il lancio del missile balistico intercontinentale atterrato in acque appartenenti al Giappone.
È "una minaccia non solo per la regione, ma per l'intera comunità internazionale". Questi sono i termini utilizzati da una coalizione di Paesi, tra cui l'Italia, per condannare il lancio di un missile balistico intercontinentale della Corea del Nord. La dichiarazione congiunta è stat firmata da Stati Uniti, Albania, Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Giappone, Nuova Zelanda, Norvegia, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti e Gran Bretagna.
L'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas-Greenfield, leggendo una dichiarazione congiunta a nome del gruppo di paesi, ha sottolineato che "invece di tornare al dialogo dopo le ripetute offerte degli Stati Uniti e di altri paesi, Pyongyang è tornata ai test sulle armi a lungo raggio, che cercano di minare il regime globale di non proliferazione e la pace e la sicurezza internazionali".
"Il lancio del missile balistico intercontinentale ha violato numerose risoluzioni del Consiglio di sicurezza. Si tratta di una vera e propria escalation", ha scritto l'ambasciatrice americana in un tweet. "Questo rappresenta una minaccia ai trattati di non proliferazione e all'intera comunità internazionale", ha concluso.
L'ultima mossa di Kim Jong Un preoccupa la comunità internazionale. Il leader nord coreano avrebbe "certamente altre cose in programma", secondo le parole del consigliere alla Sicurezza Nazionale americano Jake Sullivan.
Il Giappone si sente particolarmente minacciato dal lancio del missile intercontinentale. È stata in effetti proprio Tokyo a richiedere un'azione immediata del Consiglio di Sicurezza dopo il lancio. Lo Hwasong-17 ha infatti violato la zona economica esclusiva nipponica. Per tutelarsi, Tokyo ha approvato un nuovo aumento del budget della difesa per 7,5 miliardi di euro.
Un lancio spettacolarizzato
Il test per la nuova arma balistica è stato particolarmente spettacolarizzato dalla tv nordcoreana. Un video girato in stile quasi hollywoodiano mostra il leader Kim Jong Un che supervisiona in prima persona il lancio. Il nuovo test è stato condotto per dimostrare al mondo, una volta di più, quali sono le potenzialità dell'arsenale missilistico nordcoreano.