CRAZY: LA FOLLIA NELL’ARTE CONTEMPORANEA: una mostra a due passi da piazza Navona, mette in scena soluzioni psichedeliche nelle preziose architetture cinquecentesche del Bramante
21 artisti internazionali e oltre 11 installazioni inedite: per la prima volta opere d’arte invadono interni ed esterni del Chiostro del Bramante nel cuore di Roma, perché la follia non può avere limiti. La percezione del mondo è il primo segnale di instabilità, il primo contatto fra realtà esterna e cervello, fra leggi ottiche e disturbi neurologici: si legge nella comunicazione alla stampa che ci introduce ad una mostra con un gusto quasi psichedelico quando i tagli di Fontana ci schiudono un souvenir da "2001 odissea nello spazio".
Classicità e follia post-moderna
La pazzia, come l’arte, rifiuta gli schemi stabiliti, sfugge ad ogni regola, si ribella alle costrizioni, così anche Crazy, il progetto di Dart – Chiostro del Bramante a cura di Danilo Eccher. Nessun percorso ordinario e prevedibile a favore di un’esplosione creativa capace di espandersi, come le colate di pigmento di Ian Davenport sulla scalinata di classica fattura, e di modificare la percezione spaziale, come l’ambiente di Gianni Colombo (1970). Ogni stanza esce dalla quotidianeità, diventa un impatto visivo, plastico, sonoro e moltiplica improbabili salti espressivi fra le opere, dai neon di Alfredo Jaar, visibili anche all’esterno, sino all’immersione totalizzante di Fallen Fruit / David Allen Burns e Austin Young.
Il teatro della pazzia
La narrazione è sempre complessa, obliqua; allude ad un’atmosfera inclusiva e partecipativa ma allo stesso tempo accoglie e rigetta. All’interno delle architettura rinascimentali, ideate da Donato Bramante nel 1500, si assiste ad un teatro da camera firmato da tanti nomi: Carlos Amorales, Hrafnhildur Arnardóttir / Shoplifter, Massimo Bartolini, Gianni Colombo, Petah Coyne, Ian Davenport, Janet Echelman, Fallen Fruit / David Allen Burns e Austin Young, Lucio Fontana, Anne Hardy, Thomas Hirschhorn, Alfredo Jaar, Alfredo Pirri, Gianni Politi, Tobias Rehberger, Anri Sala, Yinka Shonibare, Sissi, Max Streicher, Pascale Marthine Tayou, Sun Yuan & Peng Yu.
**"Crazy: **_ La follia nell'arte contemporanea”_, a cura di Danilo Eccher, è al Chiostro del Bramante fino all’8 gennaio 2023.