La Danimarca annuncia un giorno storico: dal 1° febbraio, via le tutte le restrizioni-Covid. Dalla stessa data, vaccinazione obbligatoria per tutti i maggiorenni in Austria, ma eliminando il lockdown per i non vaccinati. In alcuni paesi europei, però, i casi continuano ad aumentare
Danimarca: una giornata storica
La premier danese annuncia alla popolazione l'eliminazione di quasi tutte le restanti restrizioni da Covid in Danimarca.
"Stasera possiamo iniziare a rilassarci e a ritrovare il sorriso", dichiara Mette Frederiksen.
"Perché stasera - oggi - è giornata storica, una pietra miliare. Siamo qui con una notizia incredibilmente buona: ora possiamo rimuovere le ultime restrizioni da Coronavirus in Danimarca.
Bassi livelli di ricoveri da Covid hanno spinto il governo a questa decisione, anche se i casi, soprattutto di Omicron 2, sono stati quasi 44.000 nelle ultime 24 ore.
Dal 1° febbraio, i danesi avranno libero accesso a ristoranti, bar, cinema, teatri, musei e locali notturni senza nemmeno dover indossare la mascherina.
Austria: basta lockdown per i non vaccinati
Anche l'Austria allenta le sue restrizioni, annunciando la fine dell'isolamento per i cittadini non vaccinati.
Il cancelliere Karl Nehammer ha dichiarato che la misura non è più necessaria, perché non sussiste più la minaccia di sovraccarico delle unità di terapia intensiva degli ospedali austriaci.
Dal 1° febbraio, tuttavia, l'Austria diventerà il primo paese ad applicare la vaccinazione obbligatoria per tutti i maggiorenni.
Al momento, solo il 72% della popolazione austriaca ha completato il ciclo vaccinale, uno dei tassi più bassi dell'Europa Occidentale.
I controlli di polizia sulle vaccinazioni realmente fatte cominceranno dal 15 marzo.
Ma, proprio da quella data, comincerà la "lottera della vaccinazione" (che durerà fino a fine anno), che potrebbe far vincere 500 euro a chi si vaccina...
Ma i casi aumentano...
In mezzo a tutto questo ottimismo, i casi di Covid però, continuano a aumentare in molti paesi d'Europa, con la Repubblica Ceca (39.614) e la Polonia (53.420) tra quelli che annunciano un numero record di casi giornalieri.
Ma, fortunatamente, Omicron si sta dimostrando meno pericolosa rispetto alle ondate precedenti del virus.