Covid in Europa: il parlamento austriaco vara l'obbligo vaccinale

Covid in Europa: il parlamento austriaco vara l'obbligo vaccinale
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Di Eloisa Covelli
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Il parlamento ha varato la legge che in Austria introduce l'obbligo vaccinale (e la lotteria). La Francia riapre le discoteche dal 16 febbraio. In Svezia nessuna quarantena per i lavoratori dei servizi essenziali

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Bastone e carota. Questa è la strategia del governo austriaco contro il Covid. Da febbraio viene introdotto l'obbligo vaccinale per i maggiorenni. Primo paese europeo. Multe salate per chi sgarra. Premi fino a 500 euro per chi si vaccina. Questa è la ricetta austriaca per convincere i recalcitranti. la legge tanto attesa è stata finalmente approvata. Nel frattempo il lockdown è stato prorogato per altri 10 giorni.

"Ci saranno fondi per i comuni per informare i cittadini - dice il cancelliere austriaco, Karl Nehammer - ma anche premi per le persone vaccinate, una somma che potrà essere spesa nella propria comunità. Questo creerà valore aggiunto".

Discoteche aperte in Francia dal 16 febbraio

In Francia dal 24 gennaio entra in vigore il pass vaccinale, non sarà più valido il test negativo per accedere agli eserci pubblici e ai treni interregionali. Dal 2 febbraio via le mascherine all'aperto. Nello stesso giorno cadrà l'obbligo del telelavoro che rimane però consigliato. Dal 16 riaprono le discoteche e sarà possibile di nuovo assistere ai concerti in piedi. Misure coraggiose se consideriamo che lunedì si sono superati i 500mila casi in un solo giorno. Ma il premier Jean Castex rassicura: "La variante Delta è diventata molto minoritaria, Omicron ha cominciato a calare e l'occupazione di letti in terapia intensiva diminuisce da una settimana".

Flop del secondo sciopero degli insegnanti per la gestione del Covid nelle scuole. Da lunedì via libera al booster per i ragazzi tra i 12 e i 17 anni. A fine mese, al rientro dalle vacanze invernali, sarà messo un termine al protocollo sanitario anti-Covid nelle scuole.

Liberi tutti in Gran Bretagna

In Gran Bretagna è scattata la prima fase della revoca delle restrizioni, dallo smart working all'obbligo delle mascherine nelle scuole. La seconda fase scatterà il 27 gennaio, quando verrà eliminato l'obbligo legale delle mascherine nei luoghi pubblici e il mini green pass previsto per i soli accessi a discoteche o eventi collettivi di massa. La logica è di "continuare con le nostre vite con misure sensate, appropriate e proporzionate", ha riassunto il ministro della Sanità Sajid Javid.

Quarantena ridotta in Svezia

La Svezia allenta le misure. Ridotta la quarantena per tutti e azzerata per i lavoratori dei servizi essenziali. Con l'alto numero di contagi c'è infatti il rischio di paralizzare interi settori come la sanità.

Cresce Omicron in Russia

Crescono di 5 volte i contagiati da Omicron in Russia in una sola settimana. Le autorità temono che si possa arrivare presto ai 100mila casi al giorno.

In Italia fondi in arrivo per le attività danneggiate

Aiuti per circa 360 milioni a una serie di attività in crisi per le restrizioni anti-Covid, dalle discoteche alle piscine fino alla filiera del tessile: secondo quanto apprende l'Ansa da fonti di governo, tra le misure messe a punto dal Mise per il nuovo decreto ci saranno 200 milioni nel 2022 per le attività maggiormente colpite e altri 160 milioni che andranno in parte a rifinanziare il fondo ad hoc per il sostegno di queste attività e in parte ad altri meccanismi come il credito di imposta.

Riunione straordinaria dei ministri Ue

Domani (21 gennaio) i ministri della Sanità dei Paesi Ue si riuniranno in via straordinaria, in videoconferenza. All'incontro parteciperanno la Commissione Ue, l'Ecdc, l'Ema e l'Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Hera). Si parlerà della variante Omicron, l'adattamento dei vaccini, la messa in campo della quarta dose e il tema della "convergenza delle strategie nazionali".

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