Crisi Ucraina: la Germania membro della Nato e ponte verso Mosca

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Di Euronews
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Berlino frena sulla crisi ucraina. Approccio morbido per la Germania: niente armi a Minsk e perplessità sulle sanzioni alla Russia

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Il Memoriale sovietico è il passato e il presente: commemora i più di 80.000 soldati dell'Armata Rossa che morirono durante la Battaglia di Berlino nell'ultimo scorcio della Seconda guerra mondiale; è il segno del rapporto che tuttora esiste tra Berlino e Mosca.
È una relazione antinomica perché la memoria dice che la Russia è stata Paese invasore, ma anche forza liberatrice dal nazismo. E per molti, in Germania, resta un partner potenziale.

Secondo Sergej Sumlenny, esperto di Europa orientale, "nella società tedesca, l'approccio finalizzato a placare la Russia ha radici molto profonde; la predisposizione a ignorare i Paesi che i tedeschi chiamano nazioni minori. Quindi, nazioni tra la Germania e la Russia.

La Germania ha deciso di non rifornire d'armi l'Ucraina e non sta inviando soldati nell'Europa dell'est, che rappresenta la prima linea della Nato sul fronte della crisi.

Berlino ha anche glissato sull'ipotesi delle più severe sanzioni proposte - come l'esclusione della Russia dal sistema di pagamento SWIFT.

"Penso che Mosca ami ogni disaccordo all'interno della Nato perché questo è un suo obiettivo - aggiugeSumlenny - E naturalmente, per Mosca, ogni segno di sfiducia tra i membri della Nato è qualcosa di molto positivo".

Il posizionamento della Germania desta qualche sorpresa.
In molti pensavano che il nuovo governo, che include il partito dei Verdi, avrebbe adottato una linea più dura nei confronti della Russia. 

In un'intervista in tarda serata, Stefan Meister, del Consiglio per le Relazioni estere, sostiene che in seno all'esecutivo non sembra esserci un pieno accordo sulla strategia da adottare: "Il ministro degli Esteri dice una cosa. L'SPD nel Bundestag dice molte altre cose. E il Cancelliere dice le sue cose. Ma non è chiaro quale posizione abbia davvero la Germania, perché non è stata ancora concordata".

Così, mentre altri Paesi stanno procedendo con spedizioni di armi e dispiegamento di truppe nei paesi dell'Europa orientale, la Germania sta ancora una volta cercando di essere sia un alleato Nato che un ponte verso Mosca.

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