Conflitto infinito in Yemen. Altri 100 morti in un attacco aereo nel nord del Paese conquistato dai ribelli Houthi
Un edificio sventrato e almeno 100 vittime: è il bilancio dell'attacco aereo portato dalla coalizione a guida saudita contro un istituto peniteziario a Saada, nel nord dello Yemen, roccaforte dei ribelli Houthi.
Un altro blitz ha distrutto un centro di telecomunicazioni nella città portuale di Hodeida.
L'ambasciatrice norvegese all'Onu, nonché presidente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per il gennaio 2022, Mona Juul, chiede lo stop dei raid: "Non è accettabile e chiediamo assolutamente moderazione da tutte le parti - dice - l'escalation del conflitto militare in Yemen è davvero molto, molto allarmante. "
**Scoppiata nel 2015, la guerra nello Yemen ha provocato oltre 20mila vittime civili. **
Le forze in campo
Il conflitto mette di fronte la fazione sciita degli Houthi, che ha conquistato il nord del Paese, sostenuta dall'Iran, alla coalizione saudita mobilitata in funzione anti Teheran.
I raid aerei sembrano una risposta agli attacchi su Abu Dhabi da parte dei ribelli Houthi.
Le violenze reiterate rendono la vita degli yemeniti un inferno: la carenza di cibo, acqua potabile, servizi igienici e assistenza sanitaria, nonché la diffusione di massicce epidemie si profilano come una delle peggiori emergenze umanitarie al mondo.