Washington, membri del Congresso commemorano le vittime dell'assalto al Campidoglio

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Il 6 gennaio 2021, centinaia di rivoltosi presero d'assalto il Campidoglio, sperando di interrompere il conteggio dei voti elettorali delle elezioni presidenziali statunitensi

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A Washington, i membri del Congresso hanno commemorato le vittime dell'assalto al Campidoglio, avvenuto un anno fa.

Sulla scala esterna della struttura, candele accese alla mano, è stato osservato un minuto di silenzio.

Il capo della Polizia della capitale, Manger, insediatosi poco dopo l'attacco, ha affermato che le forze dell'ordine oggi sono più forti e meglio attrezzate per gestire un attacco rispetto a un anno fa.

Alcuni dei parlamentari hanno condiviso la paura e l'incertezza di quel giorno.

"Come molti di voi intrappolati in casa - dice Pramila Jayapal, deputata - ricordo ogni momento vividamente, sento visceralmente i colpi sulle porte della galleria, sento gli spari risuonare.

Ripenso a come ho fatto piani per usare la mia maschera antigas e il mio bastone, che mi serviva per un intervento chirurgico al ginocchio, per reagire in caso di attacco.

E ricordo di non sapere se sarei uscita viva da quella sede, o se la nostra stessa democrazia sarebbe sopravvissuta".

Molti repubblicani hanno deciso di non partecipare, la maggior parte preferisce evitare di parlare della vicenda.

La Casa Bianca insiste nell'indicare Donald Trump come la mente dell'assalto.

"C'è solo un presidente nella storia di questo Paese che ha fomentato un'insurrezione - dice Jennifer Psaki, addetta stampa della Casa Bianca - e che ha portato alla conquista del Campidoglio della nostra Nazione".

L'anniversario

Gli Stati Uniti ricordano che un anno è passato dall'insurrezione del 6 gennaio, quando centinaia di rivoltosi presero d'assalto Capitol Hill, sperando di interrompere il conteggio dei voti elettorali delle elezioni statunitensi, che hanno portato alla presidenza Joe Biden.

Il Dipartimento per la sicurezza interna e le autorità federali hanno intensificato gli sforzi in vista del primo anniversario: il segretario della sicurezza interna, Alejandro Mayorkas, afferma che il dipartimento sta operando a un livello di vigilanza elevato per contrastare il livello di minaccia più elevato.

Jacquelyn Martin/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved.
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L'anno scorso, i rivoltosi presero d'assalto l'edificio del Campidoglio rompendo finestre e porte, spargendo feci sui muri e distruggendo anche i documenti appartenenti ai rappresentanti degli Stati Uniti con cui avevano disaccordi politici.

Il Dipartimento di sicurezza tiene traccia anche di tutti i grandi gruppi che entrano a Washington, utilizzando speciali software di monitoraggio ed Intelligence.

Queste problematiche intorno al Campidoglio in coincidenza dell'anniversario stanno causando un po' di mal di testa anche all'ex presidente Donald Trump, che all'ultimo minuto ha annullato una conferenza stampa accampando rimostranze verso le indagini sul motivo per cui si è verificata quell'insurrezione.

Inoltre, Trump definisce i media "molto prevenuti" contro di lui, da qui l'annullamento della conferenza stampa.

Joe Biden dovrebbe invece parlare più tardi ed in serata è prevista una veglia per commemorare coloro che persero la vita il 6 gennaio.

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