Anche il tradizionale Boxing Day britannico fa i conti coi dati Covid. I turisti fuggono e i residenti evitano assembramenti non necessari . -67% rispetto ai numeri pre pandemia
Un Boxing Day, giocoforza, in tono minore. La Gran Bretagna fa i conti col Covid che frena i turisti, e gli stessi inglesi sono meno propensi a lunghe file per approfittare dei saldi .
Ringraziano gli irriducibili:
"Non dobbiamo smettere di vivere. Quindi vivi la tua vita, è una nuova normalità ora".
"Sono stata vaccinato 3 volte e, come potete vedere, c'è probabilmente abbastanza distanza sociale".
Siamo a - 67% rispetto ai dati pre-pandemici. Harrods, icona simbolo dello shopping londinese, distribiuisce tè caldo a chi è in coda in attesa dell'ammissione ai magazzini.
Anche Leanne Williams, direttrice di un wine bar, è abituata ad altri afflussi di persone:
"È stato un inizio davvero lento oggi. Ci siamo detti 'riusciremo mai a far entrare qualcuno?' Comunque abbiamo qualche prenotazione confermata e alcune famiglie che vengono regolarmente qui a Santo Stefano, quindi siamo abbastanza fortunati. Ma a parte questo è stato davvero tranquillo".
Il Regno Unito, al momento, conta più di 100.000 infezioni giornaliere di Coronavirus e le misure di distanzoamento, che peraltro sono entrate in vigore anche in Scozia, Galles e Irlanda del Nord, sono nemiche del consueto assalto liturgico post natalizio.