Eolie, attività vulcanica e fumi tossici: in vigore l'ordinanza di evacuazione parziale, nelle ore notturne, in alcune zone dell'isola di Vulcano
Vietato dormire nella zona rossa sull'isola di Vulcano alle Eolie.
È entrata in vigore l'ordinanza del comune di Lipari che prevede l'evacuazione parziale della popolazione a causa dell'aumento dei livelli delle emissioni legate all’attività vulcanica.
Negli ultimi due mesi i fumi con anidride carbonica e anidride solforosa sono fuoriusciti in quantità anomale da vari punti delle pendici del vulcano: un'attività che ha allertato i vulcanologi e la Protezione Civile (allerta giallo).
Il provvedimento di evacuazione è in vigore per un mese nelle ore notturne, dalle 23 alle 6 del mattino. L'area interessata ha un perimetro di circa 6 chilometri, vicino a Porto Levante.
Sono circa 250 le famiglie costrette a trasferirsi per evitare il rischio di respirare, nella notte, anidride carbonica e altri gas tossici.
Durante il giorno la vita procede normale: bar e negozi restano aperti.
L'ordinanza prevede lo stop allo sbarco di turisti, sempre per 30 giorni, mentre l'accesso è consentito ai pendolari che arrivano sull'isola per lavoro.
Venerdì il presidente della Sicilia Nello Musumeci ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale a scopo precauzionale, per ridurre il rischio di danni alle persone a rischio e più vulnerabili.