Elezioni in Bulgaria: al ballottaggio gli elettori votano il presidente uscente Radev a larga maggioranza
In Bulgaria il presidente uscente Radev si è imposto al secondo turno delle elezioni: una vittoria attesa che rafforza il movimento anticorruzione impegnato nelle trattative per formare un governo e uscire dalla crisi politica.
Sostenuto da diversi partiti detti del "cambiamento", Radev ha raccolto tra il 63 e il 65% dei suffragi, secondo gli exit poll.
Il Capo dello Stato conferma dunque le previsioni della vigilia, che lo davano favorito in virtù del 49% incassato al primo turno lo scorso fine settimana.
Elettori bulgari alle urne dunque per il ballottaggio delle presidenziali: nel Paese di sette milioni di abitanti, ultimo per ricchezza a livello dell'Unione europea, la partita si giocava tra l'uscente Rumen Radev e il suo sfidante Anastas Gerdjkov, attestato al 23%.
Il tema più trattato in campagna elettorale è stato quello della corruzione politica: che si tratti di un tema rovente lo conferma l'inattesa vittoria alle poltiche della settimana scorsa di un nuovo partito dichiaratamente schierato per la moralizzazione della vita pubblica.
Lo sfidante Gerdjkov era sostenuto da Boyko Borisov, per dieci anni premier e attualmente ledaer della seconda forza politica del Paese, il partito conservatore, ma anche su quello della influente comunità turcofona, che rappresenta il 9% della popolazione.