Non ci sono limiti di durata per la presidenza in Cina dal 2018, sembra profilarsi all'orizzonte la riconferma dell'attuale leader Xi Jinping
Il leader cinese Xi Jinping getta le basi per un terzo mandato.
Il Plenum del Partito comunista dovrebbe assicurare la continuità al presidente, in vista del Congresso previsto nel 2022.
I quasi 400 funzionari del Comitato Centrale si sono riuniti a Pechino e produrranno una bozza di risoluzione in cui vengono sottolineati i risultati della gestione con uno sguardo sul percorso del partito nei suoi 100 anni di storia.
In cantiere la terza grande dichiarazione del partito, che sembra destinata a celebrare Xi Jinping alla pari di Mao Zedong e del suo successore Deng Xiaoping, che ha portato avanti le riforme economiche del Paese.
La Cina ha rimosso i limiti di durata della presidenza nel 2018: la prospettiva è dunque quella della riconferma del potere all'attuale leader con l'avallo del congresso del partito del prossimo anno (un evento che si tiene ogni cinque anni).