Covid-19, in Ucraina è record di contagi. Campagna vaccinale a rilento

Ucraina, scetticismo e contagi record
Ucraina, scetticismo e contagi record Diritti d'autore Diritti d'autore DANIEL MIHAILESCU/AFP or licensors
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Di Debora Gandini
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In Ucraina continuano ad aumentare i casi di Covid-19. No vax, cittadini scettici e ospedali al collasso. Il governo impone misure restrittive ai non vaccinati

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In Ucraina continuano ad aumentare i casi di Covid-19. Da settimane i contano ogni giorno oltre 20 mila nuove infezioni. Oltre 720 i morti nelle ultime 24 ore. La variante Delta e il basso tasso di persone vaccinate stanno mettendo a dura prova gli operatori sanitari. Gli ospedali sono ormai al completo, le terapie intensive al collasso e molti pazienti vengono trasferiti all’estero.  

Tra i nuovi contagiati si contano anche 1.406 bambini e 421 medici, si legge in una nota del ministero della Salute. Il Paese cerca di correre ai ripari adottando misure stringenti per fermare il virus, come l'obbligo di mostrare un test negativo o l'effettuata vaccinazione anti Covid-19 per salire su aerei, treni e autobus a lunga percorrenza. “Le persone sono confuse, non capiscono cosa sta accadendo - dice una caposala - molti malati sono in condizioni critiche, gravi. Un’alta percentuale di ricoverati non ha fatto nemmeno una dose”.

I vaccini a disposizione in Ucraina sono tre: AstraZeneca, Pfizer e CoronaVac di fabbricazione cinese. Solo a Kiev sono stati allestiti 180 hub, ma finora solo 7 milioni e mezzo di persone in tutto il paese si è vaccinato con doppia dose, meno del 20% della popolazione. E questo nonostante gli appelli del governo e le restrizioni per chi non si è vaccinato.

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No vax, scetticismo e restrizioni

Galina Litovaltseva, è a capo del Dipartimento di neurologia di un ospedale della capitale: "Quando vado nei negozi e vedo persone che non indossano nemmeno la mascherina penso a quello che io vedo ogni giorno nel reparto di terapia intensiva. E non posso che essere d’accordo con le norme imposte, compresa la quarantena.”

Mentre negli ospedali la situazione è di totale emergenza, nelle piazze si manifesta contro le limitazioni imposte per fermare la pandemia. Il governo di Kiev ha deciso di sospendere lo stipendio ai dipendenti statali, insegnanti compresi, se rifiutano di vaccinarsi contro il Covid-19 entro l'8 novembre. Senza contare i no vax e cittadini scettici preferiscono pagare centinaia di euro certificazioni di avvenuta vaccinazione falsi. Sono migliaia i documenti scoperti dalla polizia.

"Le persone che fanno appello a non vaccinarsi si prendono gioco dei nostri medici e delle nostre famiglie, che, purtroppo, hanno perso i loro parenti a causa del Covid", ha dichiarato il ministro della Salute ucraino Viktor Lyashko. "Questo spirito anti-vaccinazione scompare rapidamente nelle unità di terapia intensiva e i certificati falsi non funzionano", ha concluso.  

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