tra loro anche Greta Thunberg, che al suo arrivo in stazione ha trovato una mischia di cronisti e telecamere tale da costringere la polizia a scortarla fuori
Sono arrivati a centinaia e da ogni parte d'Europa: nei giorni della COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, Glasgow si è riempita di attivisti ambientalisti che già nella giornata di sabato hanno inscenato la più grande manifestazione mai vista a memoria d'uomo nella città scozzese.
Tra i presenti in città anche Greta Thunberg, che al suo arrivo nella stazione ferroviaria cittadina ha trovato ad attenderla una mischia di cronisti e telecamere tale da costringere la polizia a scortarla fino in strada.
Per tutta la durata del vertice - che inizia questa domenica per andare avanti fino 12 novembre - i manifestanti intendono mettere sotto pressione i leader mondiali perché mettano sul tavolo iniziative concrete.
In città sono arrivati anche gli attivisti radicali della rete mondiale Extinction rebellion che hanno guidato il corteo di sabato pomeriggio.
L'evento - che avrebbe dovuto tenersi nel novembre 2020, ma fu rimandato per via della pandemia di coronavirus - andrà avanti per quasi due settimane: si tratta di un meeting che incorpora diversi eventi di alto profilo, tra i quali la terza conferenza delle parti sugli accordi di Parigi e la 16esima sul protocollo di Kyoto.
Per molti si tratta dell'ultima possibilità che i leader mondiali hanno a disposizione per invertire la rotta sui cambiamenti climatici