Turchia: armi di distrazione di massa

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Secondo un ex diplomatico, l'espulsione di alcuni ambasciatori da parte del presidente Recep Tayyip Erdogan serve solo a distrarre l'opinione pubblica interna dalla disastrosa congiuntura economica

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La Turchia non procederà con l'espulsione di alcuni ambasciatori occidentali, secondo il presidente turco.

Il Erdogan ha dichiarato lunedì che gli ambasciatori in questione hanno cambiato idea

La minaccia della Turchia di espellere alcuni ambasciatori occidentali era fatta per distrarre dai problemi interni, secondo un ex diplomatico dell'UE. Sabato, il presidente aveva dato l'annuncio dopo che 10 paesi, tra cui Germania, Francia e Stati Uniti, hanno chiesto il rilascio dal carcere dell'attivista turco Osman Kavala.

Ma l'ex ambasciatore dell'UE in Turchia, Marc Pierini, afferma che Erdogan sta solo cercando di distogliere l'attenzione dai suoi problemi interni.

Marc Pierini, ex ambasciatore Ue in Turchia: "La lira turca sta calando costantemente a causa delle politiche imposte dal presidente e i sondaggi di opinione verso il partito di Erogan e la sua coalizione con i nazionalisti sono pessimi. C'è quindi una tensione molto grande all'interno del paese. La regola che si sta seguendo è che siccome va male all'interno del paese bisogna cercare un nemico fuori. Questo è quello che è successo sabato».

I diplomatici devono ancora essere espulsi, ma la lira turca è comunque scesa ai minimi storici lunedì, dopo l'annuncio di Erdogan. A questo si aggiunge un'inflazione crescente e secondo Pierini, usare fattori esterni per distrarre l'opinione pubblica dai problemi interni non potrà funzionare per sempre.

Marc Pierini, ex ambasciatore Ue in Turchia: "Ora c'è una massiccia disoccupazione in Turchia. Le persone capiscono istintivamente che le mosse dirompenti con i maggiori partner commerciali e investitori, come lo stato europeo o i partner della difesa come gli Stati Uniti, non sono buone per la Turchia, ma questo dipende dagli elettori".

L'ambasciata degli Stati Uniti in Turchia ha dichiarato lunedì di rispettare le leggi e i regolamenti del paese in linea con la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche. I media turchi riferiscono che Erdogan ha accolto favorevolmente questa dichiarazione, ma con il G20 che si terrà questo fine settimana, potrebbe non essere l'ultima volta che sentiamo parlare di questa storia.

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