In migliaia hanno manifestato nella capitale chiedendo che i militari lascino definitivamente il potere ma, mentre la crisi economica morde, c'è chi vede proprio nei militari la soluzione
Migliaia di persone continuano a manifestare a Khartoum in Sudan chiedendo la transizione verso un governo guidato dai civili.
Nel Paese africano dalla deposizione dell'ex sovrano Omar al Bashir nel 2019 è stato raggiunto un compromesso tra civili e militari ma una transizione democratica non si è mai concretizzata.
Notizie recenti di un tentativo di golpe orchestrato dai seguaci di Omar al Bashir hanno rinfocolato la piazza che chiede giustizia e rappresentanza. "Siamo qui per chiedere una completa transizione verso un un governo democratico e civile, vogliamo uno stato civile, ora i militari controllano la maggior parte delle istituzioni", dice una manifestante, Mohamed Ismail.
La contromanifestazione continua anche durante la preghiera del venerdì
Intanto da giorni davanti al palazzo presidenziale di Karthoum manifestani di diversa provenienza sono in sit-in con una richiesta opposta: che i militari prendano pieno potere e risolvsno la crisi economica che grava sul Paese. Una situazione tesa, osservata speciale da Washington mentre anche il primo ministro sudanese afferma che il Paese vive il momento più delicato dalla deposizione di Al Bashir.