Morto l'ex segretario di Stato di George W. Bush, Colin Powell

5 febbraio 2003: Colin Powell tiene il suo celebre discorso di fronte al Consiglio di sicurezza Onu, alla vigilia dell'invasione dell'Iraq
5 febbraio 2003: Colin Powell tiene il suo celebre discorso di fronte al Consiglio di sicurezza Onu, alla vigilia dell'invasione dell'Iraq Diritti d'autore TIMOTHY A. CLARY/AFP or licensors
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Di Antonio Michele StortoEuronews
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Lo ha annunciato la famiglia

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Sarà ricordato per essere stato il primo segretario di stato americano nero. Ma ancor di più, purtroppo, per quella fiala contenente polvere bianca che, nel febbraio 2003, sventolò in faccia al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, alla vigilia di quel disastro politico e militare che si sarebbe poi rivelata l'invasione dell'Iraq.

Se n'è andato all'età di 84 anni Colin Powell. L'ex segretario di Stato di George W. Bush è morto per "complicazioni da Covid-19", come ha annunciato la sua famiglia.

Partito come indipendente ed entrato poi negli anni 90 nell'entourage repubblicano, Powell fece ingresso alla Casa Bianca nel 1972 come assistente del sottosegretario Frank Carlucci. Fu consigliere alla Sicurezza nazionale sotto la presidenza Reagan, e alto ufficiale militare sotto George Bush sr e Bill Clinton. Dall'89 al 93 fu Capo di Stato maggiore congiunto, un mandato durante il quale si trovò a gestire una trentina di crisi militari, tra le quali la prima Guerra del Golfo e la deposizione del Generale Noriega a Panama.

George W Bush ne fece uno dei suoi uomini di punta: a lui spettò il gravoso incarico di convincere una ritrosa comunità internazionale circa la bontà delle ragioni dell'invasione dell'Iraq di Saddam Hussein. Un periodo che, per Powell, segnò l'inizio di una profonda crisi di coscienza, che lo portò ad allontanarsi sempre più dal Partito Repubblicano - al quale ha comunque continuato a dichiararsi "idealmente" vicino - fino a sostenere apertamente Barack Obama alle presidenziali 2008 e 2012 ed Hillary Clinton a quelle del 2016

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