Convocato il Consilio dei ministri per dare il via libera al provvedimento caldeggiato dal premier Draghi
In Italia i gruppi di maggioranza si sono detti sostanzialmente d'accordo con l'intenzione del premier Draghi di rendere obbligatorio sui luoghi di lavoro pubblici e privati il green pass sanitario. Per i trasgressori sono previste multe fino a 1000 euro ma è escluso il licenziamento. Nelle intenzioni del governo il giro di vite dovrebbe spingere ulteriormente a ricorrere ai vaccini. Nel pomeriggio è convocato un Consiglio dei ministri che dovrebbe dare il via libera al provvedimento.
Giorgia Orlandi, Roma: "Un provvedimento significativo che se approvato, stando ai commenti sui quotidiani italiani potrebbe davvero rendere l'Italia l'unico paese in Europa a introdurre l'obbligo del green pass sul posto di lavoro sia nel settore privato che in quello pubblico. Non sono mancate le polemiche ma i partiti politici sembrano allineati con la linea del governo, anche la Lega che è sempre stata molto critica nei confronti del green pass, e soprattutto gli italiani: stando a un recente sondaggio l'80 per cento degli italiani è a favore del green pass".