L'economia si rialza: il balzo in avanti, oltre le attese, del Pil

Un colpo di reni oltre le attese ha restituito fiducia all'economia. Il Pil destagionalizzato è aumentato del 14,3% nella zona euro e del 13,8% nell'Unione europea nel secondo trimestre del 2021.
Rispetto ai tre mesi precedenti dell'anno, il prodotto interno lordo è cresciuto del 2,2% nella zona euro e del 2,1% nell'Unione.
Secondo i dati Eurostat, la spesa dei consumatori ha guidato la ripresa con un balzo del 3,7% nel trimestre: i cittadini sono dunque tornati a fare acquisti, nei luoghi di ospitalità e di svago.
Ma la situazione varia da Paese a Paese, con dei picchi sia positivi che negativi.
Prodotto interno lordo: chi sale, chi scende
Col 6,3% l'Irlanda ha registrato il più forte aumento del PIL rispetto al trimestre precedente, seguita dal Portogallo (+4,9%).
Buona la performance dell'Italia, cresciuta del 2,7%.
Cali sono stati al contrario registrati a Malta (-0,5%) e in Croazia (-0,2%).
Anche la spesa pubblica ha dato impulso alla crescita, attraverso pacchetti di stimolo e misure sanitarie per combattere la pandemia e i suoi effetti nefasti anche sull'economia.
Meglio l'occupazione
Dato cautamente positivo infine per quanto riguarda il lavoro: il numero di occupati è aumentato dello 0,7% sia nella zona euro che nell'Unione europea nel secondo trimestre del 2021, rispetto ai primi tre mesi dell'anno.
Nel primo trimestre, l'occupazione era diminuita dello 0,2%.