FIFA: "Iniziative adeguate" dopo il razzismo di Inghilterra-Ungheria

La FIFA annuncia "iniziative adeguate" dopo i fatti di Budapest, dove in occasione di Inghilterra-Ungheria (finita 4-0 per l'Inghilterra) i tifosi locali si sono lasciati andare a una pioggia di insulti razzisti mentre alcuni calciatori si erano inginocchiati in memoria delle vittime del razzismo.
Il massimo organismo del calcio internazionale ha disposto un'inchiesta per accertare l'accaduto e ha promesso comportamenti conseguenti.
A chiedere l'intervento delle autorità calcistiche anche il premier brotannico Johnson, che ha chiesto "misure esemplari per i responsabili".
Amareggiato si è mostrato il tecnico della squadra inglese Gareth Southgate:
"Non credo che i nostri giocatori possano fare qualcosa di più di quello che hanno fatto negli ultimi due o tre anni per cercare di dare il messaggio giusto, prendere la giusta posizione, e spetta ad altri proteggerli. Prima di tutto tocca a me farlo, ma lo devono fare anche e autorità".
Non è la prima volta che il comportamento dei tifosi ungheresi crea problemi a livello internazionale.
Per analoghi insulti razzisti e omofobi durante gli Europei di giugno, l'Ungheria era già stata condannata dalla UEFA a giocare due gare a porte chiuse.