La disperazione di Haiti: mancano cibo e medicine

Cresce la frustrazione degli haitiani, duramente colpiti dal terremoto di sabato e poi dalla tempesta Grace. Mancano cibo, medicine, alloggi temporanei.
I primi aiuti internazionali sono arrivati. Scatoloni di riso e pasti confezionati sono stati consegnati in un campo allestito nell'area più povera di Les Cayes, ma sono troppo pochi per sfamare tutti. All'arrivo del cargo una folla si è accalcata all'aeroporto, la polizia ha dovuto sparare dei colpi in aria per disperdere un gruppo di uomini.
Il governo cerca di mostrarsi forte, all'associazione Project Medishare, attiva nell'isola dal 94 dice di non aver bisogno dei suoi medici volontari. Eppure dei 12mila feriti, molti sono accampati fuori dagli ospedali tra sole e pioggia.
Il bilancio delle vittime ha ormai superato i 2100 morti, ma centinaia sono ancora i dispersi. Per questo il governo non ha ancora usato i mezzi pesanti per liberare le aree crollate. Fuori dai palazzi danneggiati gli haitiani aspettano notizie dei propri cari, ma si chiedono anche cosa ne sarà di loro.