A fine settembre una nuova udienza stabilirà se la società farmaceutica ha rispettato i patti
Astrazeneca dovrà consegnare all'Unione europea 80,2 milioni di dosi del suo vaccino entro il 27 settembre. Lo ha stabilito il 18 giugno il Tribunale di primo grado di Bruxelles. Un verdetto che ha fatto cantare vittoria sia all'azienda anglo-svedese, a cui non è stata imposta un'accelerazione significativa rispetto alle attuali previsioni di fornitura, sia alla Commissione europea.
"Questa decisione conferma la nostra posizione: AstraZeneca non ha mantenuto gli impegni assunti nel contratto", ha detto Ursula von der Leyen. Nel verdetto le richieste della Commissione sono definite parzialmente fondate, ma le sue richieste di risarcimento - ovvero 10 euro per ogni dose non consegnata - escono ridimensionate.
Aggiornamento
A fine luglio Astrazeneca ha consegnato 100 milioni di dosi all'Ue, secondo quanto ha fatto sapere il portavoce della Commissione Ue, Stefan De Keersmaecker, interpellato da Euronews. A fine settembre ci sarà una nuova udienza per verificare che il colosso farmaceutico abbia rispettato i patti.