AstraZeneca, l'Unione europea non rinnova il contratto per il vaccino anti Covid

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Di Euronews
AstraZeneca, l'Unione europea non rinnova il contratto per il vaccino anti Covid
Diritti d'autore  AP Photo/Alberto Pezzali, File

La Commissione europea chiude ad AstraZeneca.
Bruxelles non rinnova l'ordine per il vaccino anti Covid della multinazionale biofarmaceutica anglo-svedese oltre la scadenza del contratto. 

Due settimane fa, l'Unione ha avviato un procedimento legale contro AstraZeneca per il presunto mancato rispetto dei termini dell'accordo, in particolare sul fronte della consegna delle dosi pattuite.

Il vaccino era stato centrale nella campagna di immunizzazione poiché più economico e più facile da usare del vaccino Pfizer. Ma la lentezza delle consegne ha frustrato gli europei, che hanno ritenuto l'azienda responsabile di aver ritardato, in parte, il lancio della campagna vaccinale. 

Anche l'allarme sugli eventuali effetti collaterali, ridimensionato dall'Agenzia europea del farmaco, ha gettato a lungo un'ombra sul prodotto. Attualmente l'Unione europea ha cementato il suo sostegno al vaccino di Pfizer-BioNTech, con una estensione del contratto per un potenziale di 1,8 miliardi di dosi fino al 2023.

Lo ha annunciato il Commissario per il mercato interno dell'Unione europea, Thierry Breton.

``Le grane di AstraZeneca

Il vaccino AstraZeneca ha anche subìto numerosi stop: le analisi dimostrano che il preparato può dare problemi di coagulazione, ma i casi sono pochissimi. Il rapporto tra rischi e benefici rimane abbondantemente a favore dei secondi. Il mancato rinnovo del contratto non sembra dunque essere motivato dai dubbi e dall'assenza di fiducia che ha rallentato ulteriormente l'utilizzo del vaccino.