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"Difendersi al 100% da Pegasus? È impossibile"

"Global security", questa sconosciuta...
"Global security", questa sconosciuta... Diritti d'autore  AP Photo
Diritti d'autore AP Photo
Di Cristiano Tassinari & Euronews Hungary
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Nel mirino della rete spionistica internazionale scoperta dall'inchiesta giornalistica di "Forbidden Stories", anche 13 capi di Stato e di governo: tra loro anche Macron? Come funziona e come ci si difende da "Pegasus", il software utilizzato per l'attività di cyberspionaggio?

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"Noi vendiamo il software Pegasus ad agenzie governative, poi quello che ne fanno non ci riguarda". Cosi l'azienda israeliana NSO, produttrice di "Pegasus", si difende dell'accusa di "contagio" di cyberspionaggio.

Lo scandalo cresce, in tutto il mondo.

La presidente della Commissione europea Ursula von de Leyen ribadisce:

"È una situazione inaccettabile, contraria a tutte le regole in vigore nell'Ue in materia di libertà di stampa".
Ursula von der Leyen
Presidente Commissione europea

Nel mirino soprattutto paesi extra-Europa come Messico, Arabia Saudita, India e Marocco. Ma anche paesi europei, come la Francia e l'Ungheria.

"Basta un numero di telefono..."

Proprio da Budapest, Áron Demeter, project manager di Amnesty International Ungheria, ci spiega come funziona "Pegasus".
"Il programma può utilizzare le più piccole falle delle app, compresi i servizi di messaggistica. È il software-spia che si infiltra. Non è più necessario che la vittima ignara clicchi su un link. Basta un numero di telefono e il pirata informatico può vedere tutti i dati presenti sullo stesso telefono".

AP Photo
"Non è più necessario che una vittima clicchi su un link...". AP Photo

Il consorzio giornalistico "Forbidden Stories" che ha svelato al mondo il caso delle intercettazioni e del prelievo delle informazioni dagli smartphone, annuncia che nei prossimi giorni renderà noti i nomi di 13 capi di Stato e di governo, tra cui tre europei (Macron?), oggetto della sorveglianza.

Ma cosa si può fare per difendersi da queste incursioni informatiche?

Zoltán Péter-Szabó è un esperto di cybersicurezza:
"Il massimo che si può fare è aggiornare le applicazioni e il sistema operativo del telefono il più spesso possibile. Esistono diversi software che possono rilevare questi spyware, ma l'efficienza non è totale, non è al 100%".

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"Quasi impossibile essere protetti al 100%". AP Photo
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