Responsabilità. La parola d’ordine in tutta Europa per ripartire sicuri. La variante Delta corre ma i vaccini frenano i ricoveri. L’OMS: più dosi ai paesi a basso reddito
Mentre in Spagna aumentano i casi di Covid tra giovani e giovanissimi il sistema sanitario non sembra risentirne particolarmente. La campagna di vaccinazione prosegue spedita. Sull’isoletta di La Graciosa sono stati immunizzati anche tutti gli adolescenti. Ora è zona Covid-free. “Qui nessuno ha rifiutato il vaccino, dice un infermiere. Tutto lo hanno fatto. E con ottimo risultati.”
Intanto in Austria per accelerare i tempi nei centri vaccinali vengono organizzati degli open day dove ci si può presentare senza registrazione. Questa domenica nel Tirolo è stato somministrato quasi il 50 per cento dei 16.000 vaccini disponibili.
OMS: meno disparità nella campagna vaccinale
Se la campagna di vaccinazione prosegue nei paesi ricchi, in quelli basso reddito e nei paesi poveri preoccupa invece la scarsità di dosi. Una disparità che deve essere superata ha sottolineato più volte Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore generale dell’**Organizzazione Mondiale della Sanità**. Bisogna vaccinare tutti, ha detto, anche per il rischio delle varianti".
E proprio la variante Delta sta facendo salire vertiginosamente la curva dei positivi nel Regno Unito. Altri 24 mila casi nelle ultime 24 ore ma pochi ricoveri. Segno che i vaccini funzionano. E anche l'Inghilterra entrerà in un periodo senza restrizioni legate al coronavirus in cui i cittadini decideranno autonomamente se indossare o meno le mascherine. Lo ha affermato il ministro delle aree urbane e delle comunità locali Robert Jenrick, aggiungendo che lui stesso avrebbe fatto a meno della protezione.
Le autorità locali fanno sapere che ciascuno potrà decidere cosa fare, tutti devono essere responsabili delle proprie azioni. Responsabilità. É la parola d’ordine ovunque. L’estate è arrivata. Dal Portogallo all’Italia le spiagge si stanno affollando. C’è voglia di ripartire e di dimenticare. Ma la sfida contro il Covid-19 prosegue.