Un 28enne romeno è stato fermato con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Un nuovo arresto per la morte sconcertante di 39 migranti vietnamiti in un camion nel Regno Unito, nel 2019.
La polizia italiana ha fermato un cittadino romeno nel comune di Cinisello Balsamo. Gli inquirenti sono convinti che l'uomo faccia parte di un'organizzazione criminale dedita all'immigrazione clandestina.
I corpi di otto donne e dei 31 uomini furono scoperti il 23 ottobre 2019, in una zona industriale della città di Grays, nella contea inglese di Essex. Dieci di loro erano adolescenti, due appena 15enni.
Il container in cui erano tenuti era arrivato in traghetto da Zeebrugge in Belgio.
Secondo l'inchiesta il sistema di raffreddamento era stato spento, abbandonando i migranti ad una fine atroce.
Il caso ha scatenato lo sconcerto internazionale e un'indagine di polizia. A inizio anno un tribunale britannico ha condannato due uomini che si ritengono le menti della banda criminale a 20 e 27 anni.
Due camionisti sono stati condannati a 13 e 18 anni e altre tre persone a pene dai tre a sette anni.
Fermato a casa della mamma
Il cittadino romeno arrestato sabatoin Italia, Stefan Damian Dragos, 28 anni, è stato fermato a casa della madre in un appartamento di Cinisello Balsamo.
Gli uomini della Squadra mobile, diretti da Marco Calì, lo hanno catturato in esecuzione del mandato di arresto europeo emesso dalle autorità inglesi per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Dragos ha ripetuto di essere innocente e di avere solo la colpa di aver fornito il mezzo della tragedia. L'uomo risulta tutt'ora proprietario di due camion frigo della stessa tipologia di quello utilizzato nel 2019.
Da molti anni vive in Italia, assieme alla madre, e gira l'Europa come autotrasportatore. Al momento è stato accompagnato a San Vittore in attesa della decisione sull'estradizione nel Regno Unito. In virtù della residenza stabile nell'abitazione della madre è possibile che ottenga i domiciliari e attenda in casa il provvedimento.