I terroristi hanno incendiato una casa per far uscire gli abitanti e sparargli uno a uno
È di almeno 30 morti e una quindicina di feriti il bilancio del brutale attacco jihadista avvenuto lunedì a Kodyèl, in Burkina Faso, al confine con il Niger.
Arrivati al villaggio prima dell'alba, gli uomini armati hanno dato fuoco a una delle case, facendo scappare gli abitanti. Mentre uscivano, le persone venivano uccise a colpi d'arma da fuoco. Secondo un testimone, i terroristi erano un centinaio e sono entrati nel villaggio a bordo di motociclette e grossi pick-up.
L'attacco arriva esattamente una settimana dopo che nella stessa regione due giornalisti spagnoli e un ambientalista irlandese sono stati uccisi e un soldato dell'esercito locale è scomparso, quando la loro pattuglia anti bracconaggio ha subito un'imboscata.
Il Burkina Faso è stato al centro di numerosi attacchi terroristici da sei anni a questa parte. Secondo gli esperti, tra aprile 2015 e maggio 2020, gruppi terroristici hanno compiuto almeno 580 attacchi, prendendo di mira in particolare l'esercito, le stazioni di polizia, le milizie con cui lo Stato collabora, le scuole, i municipi.