Infuria la polemica in Francia su arresto ed estradizione degli ex terroristi

Impazza la polemica in italia, ma soprattutto in Francia, sull'arresto di sette ex terroristi su richiesta di Roma, La decisione del presidente Macron sconfessa la cosiddetta dottrina Mitterrand con l'esagono che per anni aveva offerto asilo a terroristi in fuga dalla giustizia italiana. Mario Draghi in persona ci ha tenuto a ringraziare Parigi per la scelta di ottemperare alle richieste italiane. Reazioni scomposte in Francia soprattutto da parte degli irredentisti e dell'estrema sinistra, tanto che il ministro della giustizia francese ha voluto rivendicare la decisione del governo: "Sono orgoglioso di prendere parte a questa decisione che spero permetta all'Italia, dopo 40 anni, di voltare una pagina della sua storia macchiata di sangue e di lacrime".
Altri tre ricercati sono riusciti a fuggire, ma sono attivamente ricercati.
Persone come Giorgio Pietrostefani, condannato a 22 anni per l'omicidio Calabresi vivevano a parigi alla luce del sole.
Secondo un investigatore italiano la situazione di queste persone era uno scandalo
Alcune di queste persone sono accusate di gravissimi reati. Parliamo di omicidi. Si tratta di persone che sono state condannate all'ergastolo e quindi è giusto che debbano scontare la pena nelle patrie galere".
Ovvia la soddisfazione dei familiari delle vittime come Paolo Galvaligi, figlio del generale Enrico Galvaligi ucciso a Roma nel 1980: "È un segnale fortissimo da parte di un paese amico come la Francia. Voglio ringraziare le forze dell'ordine, i Carabinieri e gli investigatori tutti".