Carabinieri, operazione Brevis: in manette il boss mafioso Calvaruso, rientrato in Italia dal Brasile per festeggiare la Pasqua
Da Tommaso Buscetta a Badalamenti junior, l'asse Italia-Brasile è sempre stato uno dei privilegiati per la residenza e/o latitanza dei boss mafiosi. L'ultimo, in ordine cronologico di cattura, è Giuseppe Calvaruso, ritenuto capo del mandamento mafioso palermitano di Pagliarelli, che da tempo di era trasferito oltre oceano.
A tradire Calvaruso è stata la 'saudade' di casa. Nel corso dell'operazione Brevis, i Carabinieri del Comando provinciale di Palermo lo hanno arrestato in Siclia mentre era con la sua famiglia per il pranzo di Pasqua. Con lui sono finiti in carcere altri 4 affiliati, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione, lesioni personali, sequestro di persona, fittizia intestazione di beni, aggravati dal metodo mafioso.
Il provvedimento è stato emesso dai pm Federica La Chioma e Dario Scaletta, coordinati dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo.
Dal Brasile Calvaruso reggeva le fila degli affari delle famiglie mafiose a lui subordinate, in particolare quella di Giovanni Caruso, suo personale referente durante l'assenza dal territorio italiano.
Il boss agiva attraverso una rete di conoscenze spendibili nei più disparati settori economici e accumulava ingenti capitali di provenienza illecita, da reinvestire, poi, in società operanti nel settore edile e della ristorazione.