Sì al piano Biden per superare crisi economica e sanitaria. Aiuti per famiglie, disoccupati e ospedali. I Repubblicani: "Sostegni eccessivi e indiscriminati"
Nove voti in più che valgono un piano anti-Covid da 1900 miliardi di dollari. Si consuma alla Camera dei rappresentanti, la prima vera vittoria politica di Joe Biden dall'inizio del suo mandato. Per quanto sforbiciato al Senato - che ha tra l'altro bocciato un incremento dei salari minimi - il piano prevede sostegni imponenti a privati ed economia: sussidi per disoccupati, pensionati e redditi più bassi, aiuti eccezionali da 1400 dollari al mese per 9 famiglie su 10, finanziamenti per ospedali in aree rurali e depresse.
Aiuti eccessivi e indiscriminati, secondo i Repubblicani, che avevano primo fatto blocco anche al Senato. "L'economia si sta riprendendo - dicono - la crisi ce la stiamo lasciando alle spalle". "Tutto in questo piano di rilancio risponde a bisogni reali del nostro paese - argomenta invece Biden, che nelle prossime ore tornerà a prendere la parola, proprio per illustrare i dettagli del piano -. Ci sono incentivi per finanziare il nostro impegno per la vaccinazione. Più vaccini, più personale, più strutture che possano vaccinare. Milioni di americani saranno sottoposti ai test. I test entreranno nelle case. Le scuole disporranno dei fondi necessari a riaprire in tutta sicurezza. Questo è un imperativo nazionale".
Nel 2020 costretta a una frenata mai vista dalla Seconda Guerra Mondiale, l'economia statunitense spera negli effetti del "piano Biden". Di un terzo, secondo alcune stime, la riduzione del numero di persone al di sotto della soglia di povertà che dovrebbe far registrare.