Covid: in Francia partono le vaccinazioni in farmacia, la Danimarca sperimenta il vaccino "Adaptvac"

Il giro dell'Europa del Covid ci porta anche oggi in diversi paesi.
La Francia ha annunciato un massiccio piano sanitario da 19 miliardi di euro per i prossimi dieci anni, ma i farmacisti di tutto il paese - più che per il futuro - sono preoccupati per il presente.
Si stanno, infatti, preparando a partecipare ad una vera e propria "corsa all'iniezione" di vaccino.
Francia: ci pensa il farmacista
Dalla settimana del 15 marzo, i cittadini dai 50 a 74 anni con problemi di salute potranno essere vaccinati anche in farmacia e non solo dai loro medici.
Prima di ogni iniezione, dovrà essere compilato un questionario sul loro stato di salute. Una prescrizione non sarà necessaria e il farmacista stesso potrà prescrivere il vaccino, se le condizioni di ammissibilità sono considerate evidenti.
Un farmacista francese spiega: "Controlleremo la data di nascita e le patologie che danno accesso ad una effettiva priorità nella vaccinazione".
Primi test per il vaccino "danese"
Dopo l'annunciata partnership del governo danese con Austria e Israele per la produzione di un nuovo vaccino, n Danimarca i primi esseri umani saranno presto testati con un altro nuovo vaccino anti Covid-19 completamente "made in Denmark".
Si chiama "Adaptvac" (nome scientifico ABNCoV2).
42 volontari riceveranno una prima iniezione-test: apparentemente il vaccino danese ha una serie di vantaggi - tra cui una protezione più lunga di altri già in uso -, ma i test li dovranno confermare scientificamente.
Inoltre, può essere conservato a temperatura di frigorifero, a differenza di molti degli altri vaccini che devono essere conservati molto più al freddo.
La casa farmaceutica Bavarian Nordic, che ha acquistato i diritti commerciali del vaccino, è entusiasta.
Il vaccino è stato finora testato su topi, conigli e scimmie. Ora Bavarian Nordic sta cercando di trovare il miliardo di euro di sostegno necessario per portare avanti il progetto, in contatto anche con governi europei che ne hanno promesso l'acquisto.
Ma anche se la sperimentazione dovesse funzionare, il vaccino non potrà essere pronto prima del 2022.
L'Estonia "stringe"
Da giovedi, restrizioni inasprite in Estonia.
Il governo della premier Kaja Kallas si è adattato ad altri modelli europei: ristoranti aperti solo da asporto e scuole tutte chiuse, in modalità didattica a distanza. Negozi e centri commerciali restano chiusi nel fine settimana.
Oltre 1.300 casi per 100.000 persone sono stati registrati negli ultimi 14 giorni in Estonia. più del doppio del livello di un mese fa.
Grecia: obiettivo metà maggio per il turismo (con passaporto vaccinale)
La Grecia, intanto, si dice pronta ad accogliere, la prossima estate, i turisti che sono già stati vaccinati e quelli che, potendo viaggiare, presentano un tampone negativo al Coronavirus.
Il turismo è una fondamentale fonte di reddito per la Grecia e il governo di Kyriakos Mītsotakīs spinge per l'autorizzazione ad un "passaporto vaccinale" in tutta l'Unione europea per aiutare a sbloccare i viaggi.
L'obiettivo è riaprire la stagione turistica entro la metà di maggio.
Sarà fattibile?