Serbia, primato vaccini con le dosi da Cina, Russia, Stati Uniti

Serbia, primato vaccini con le dosi da Cina, Russia, Stati Uniti
Diritti d'autore Darko Vojinovic/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Belgrado diversifica le fonti di approvvigionamento dei vaccini e procede spedita nella campagna di vaccinazione

PUBBLICITÀ

La Serbia ha già vaccinato più di 550mila persone ed è quinta nel mondo per numero di dosi somministrate quotidianamente ogni 100 abitanti. A livello mondiale hanno fatto meglio solamente Israele, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti. Entro la fine di febbraio il 15% del paese - che ha una popolazione di 7 milioni di abitanti - sarà vaccinato.

La ragione del primato è molto semplice: la Serbia ha acquistato partite di vaccino da Cina, Russia, Stati Uniti.

Aleksandar Vučić, presidente serbo, porta un esempio personale: "Posso dirvi che uno di questi vaccini ha probabilmente salvato la vita di mia madre che è stata ricoverata in ospedale - ha detto Vučić- a nove giorni dalla somministrazione, mia madre ha iniziato ad avere gli anticorpi necessari. Posso dire questo portando il mio esempio personale: abbiamo fatto qualcosa di buono per la gente".

Il presidente serbo aggiunge di aver bussato alla porta degli alti funzionari di Regno Unito, Cina, Russia, per portare a casa le dosi di vaccino. Ora sostiene che ne regalerà una parte ai Paesi vicini.

"Siamo assolutamente favorevoli a donare parte dei vaccini ai nostri vicini, alla Macedonia del Nord, e poi vedremo con tutti gli altri perché abbiamo bisogno che i nostri vicini siano vaccinati, che siano inoculati come noi", ha concluso. 

Il gruppo di Visegrád fa dunque fronte comune. I presidenti di Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia hanno discusso delle vaccinazioni di massa, sollecitando consegne più rapide dai produttori di vaccini.

La strategia, anche sanitaria, rispecchia dunque il percorso intrapreso già da tempo dalla Serbia, in prima battuta: divisa tra Est e Ovest, nelle more delle pratiche per l'ingresso nell'Unione europea.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Covid-19, la Serbia produrrà il vaccino cinese Sinopharm

Serbia, più vaccini per tutti: nei Balcani le dosi provenienti dalla Cina

Vaccini, Presidente serbo: "Il mondo è come il Titanic, i ricchi pensano solo a salvarsi"