Serbia, più vaccini per tutti: nei Balcani le dosi provenienti dalla Cina

Serbia, più vaccini per tutti: nei Balcani le dosi provenienti dalla Cina
Diritti d'autore Euronews
Di Stefania De MicheleEuronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Vista la difficoltà di reperire abbastanza vaccini, Belgrado si guarda intorno: dosi soprattutto dalla Cina, ma anche da Russia e Usa

PUBBLICITÀ

La Serbia si riposiziona: la pandemia la spinge a guardare a est con 1 milione e 100 mila dosi di vaccino importate per la maggior parte dalla cinese Sinopharm.

Tradizionale alleata della Russia, al lavoro però per entrare nell'Unione europea, Belgrado rilancia anche con l'apertura a Pechino e diversifica le fonti da cui ricevere il vaccino anti Covid.

Spiega una delle responsabili dei centri di vaccinazione, Dragana Milosevic: "Lavoriamo con il vaccino Sinopharm, vacciniamo quotidianamente 1.500-2.000 cittadini e non abbiamo mai avuto una brutta esperienza. Dopo aver ricevuto il vaccino, i cittadini stanno seduti nella sala d'attesa per 15-30 minuti, e non ci sono stati assolutamente effetti collaterali finora".

La maggiore disponibilità ha dato alla Serbia la possibilità di somministrare il vaccino al 6,8% dei suoi 7 milioni di abitanti sinora, più del doppio del rapporto dell'Unione europea.

Slavica Radanovic, pensionata di 70 anni, si dice piacevolmente sorpresa dell'efficienza del servizio sanitario: "Sono un'operatrice sanitaria in pensione e so che il settore sanitario è buono, ma sono sorpresa dal livello di organizzazione e dalla presenza massiccia di operatori".

Geopolitica e sanità: così Belgrado ha vaccinato per ora una parte più grande della sua popolazione rispetto a qualsiasi altra nazione in Europa dopo il Regno Unito.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Serbia, primato vaccini con le dosi da Cina, Russia, Stati Uniti

Serbia, la vita dei profughi di guerra ucraini e russi

Serbia, l'opposizione protesta durante la prima sessione del Parlamento: "Elezioni rubate"