Covid: nuove strette sui viaggi in Europa

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Di Debora Gandini
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Ministro dell'Interno tedesco: "Ci potrebbe essere una forte riduzione del traffico aereo pari quasi quasi allo zero".

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Contagi sempre troppo alti. E per cercare di limitare la diffusione delle nuove varianti del Covid-19 la Germania potrebbe imporre a breve limitazioni di viaggio e maggiori controlli alle frontiere. Come confermato anche dal ministro dell'Interno, Horst Seehofer, questo venerdì viene presentato un piano di proposte. Una stretta che riguarda chi arriva da Portogallo, Gran Bretagna, Sud Africa e Brasile.

Per Seehofer bisogna agire in fretta. “Non ci sono altre soluzioni, il paese non può attendere misure europee e quindi deve prepararsi ad affrontare l’emergenza a livello nazionale con norme proprie. Ci potrebbe essere una forte riduzione del traffico aereo pari quasi quasi allo zero".

Frontiere chiuse fino al 12 marzo in Norvegia a quasi tutti i non residenti. Nuove regole più strette per entrare nel Paese, ha annunciato la premier Erna Solberg, fatta eccezione per il trasporto cargo e gli operatori sanitari.

La Norvegia, che fa parte dell’area Schengen, ha poco più di 5 milioni di abitanti e dall'inizio della pandemia ha registrato 61.594 casi e 556 decessi.

Nel frattempo, chi arriva in Gran Bretagna dai 22 Paesi considerati a rischio, tra cui Portogallo, Sud America e da alcune zone dell'Africa, dovrà mettersi in quarantena per dieci giorni in “hotel” adibiti all’uso. Saranno inoltre introdotti controlli più capillari per verificare che le persone soggette a quarantena la rispettino. Chi invece intende uscire dal regno Unito dovrà avere un motivo valido, di salute o lavoro. Altrimenti le multe saranno salatissime.

La Francia, che ha già imposto un coprifuoco alle 18, va verso misure ancora più dure. Sono allo studio diversi scenari e tra questi c’è anche quello di un "lockdown molto rigido", ha detto il portavoce del governo di Parigi, Gabriel Attal, al termine del consiglio dei ministri. Il coprifuoco non sta frenando abbastanza" il virus.

Il Belgio , invece, ha disposto fino al 1 marzo il divieto di viaggi non essenziali all'estero. Le persone che vogliono lasciare il Paese o entrarvi devono presentare una dichiarazione giurata per giustificare lo spostamento.

Nuove norme anche in Italia. Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, e in più la provincia autonoma di Bolzano: sono le regioni italiane in rosso scuro nella mappa dei contagi da Covid-19 pubblicata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Per chi proviene da una regione rosso scuro gli Stati membri dovrebbero richiedere di effettuare un test prima dell'arrivo e trascorrere un periodo di quarantena.

Anche nelle altre zone (verdi, arancioni o rosse), la UE raccomanda di fare un maggior uso di test prima della partenza (ma senza obbligo, previsto solo per i trasferimenti dalle zone rosso scuro) e al ritorno.

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