Russia: migliaia di arresti, ma la gente chiede ora un freno alla corruzione dilagante

Migliaia di arresti in tutta la Russia a seguito delle proteste di molti cittadini che chiedono la liberazione di Alexei Navalny l'oppositore di Vladimir Putin.
Navalny era stato arrestato al suo ritorno nel paese lo scorso 17 gennaio dopo essere rientrato dalla Germania dove era stato ricoverato a seguito di un avvelenamento da gas nervino. Un giudice lo ha condannato a 30 giorni di carcere per aver violato i termini di una sentenza sospesa del 2014. Navalny era stato all'epoca messo sotto processo per reati fiscali.
Come sempre enorme la disparità fra i dati del ministero dell'interno che parla di una scarsa partecipazione e quelli degli organizzatori delle proteste che invece rivendicano migliaia di persone in strada.
In realtà la protesta sembra aver travalicato la figura di Navalny, oppositore e attivista molto noto all'estero che non ha mai davvero avuto un gran peso politico ed elettorale a livello nazionale. Sembra piuttosto una protesta contro l'enorme corruzione e contro gli eccessi del presidente Putin e del suo entourage.
L'organizzazione di Navalny aveva postato su internet un documentario che mostra lo sfarzo di una residenza costruita da Putin.
Il reportage sta disintegrando tutti i record di visualizzazioni.
Accuse che il Cremlino ha sempre rimandato al mittente.
Una traduzione del contenuto dell'inchiesta, in italiano, la potete leggere qui.