I Paesi del Golfo persico normalizzano le relazioni col Qatar

Mohammed bin Salman accoglie il qatarino Tamim bin Hamad Al Thani - aeroporto di Al-Ula
Mohammed bin Salman accoglie il qatarino Tamim bin Hamad Al Thani - aeroporto di Al-Ula Diritti d'autore Amr Nabil/Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved
Diritti d'autore Amr Nabil/Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved
Di Gioia Salvatori
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Emirati, Bahrein, Arabia Saudita riallacciano i rapporti con Doha interrotti nel 2017. L'accordo per la "stabilità della regione" al vertice di Al-Ula in Arabia. Riad da ieri ha riaperto i confini e lo spazio aereo al Qatar

PUBBLICITÀ

Una svolta importante per gli equilibri in medio oriente. Dopo tre anni i Paesi del Golfo persico che boicottavano il Qatar hanno ristabilito relazioni diplomatiche con Doha. Un accordo di "solidarietà e stabilità" è stato firmato nel vertice di Al-Ula in Arabia Saudita questo martedì. 

Al summit Doha non partecipava dal 2017, anno dell'interruzione di ogni tipo di rapporto con i vicini e d'inizio dell'embargo ai danni del Qatar. Questo martedì l'emiro qatarino **Tamim bin Hamad Al-Thani **è invece stato accolto con un abbraccio dal principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. Che ha spiegato la ragione della riconciliazione: "Oggi dobbiamo unire gli sforzi per far avanzare la nostra regione e fronteggiare le sfide che ci circondano, specialmente la minaccia rappresentata dall'Iran e dal suo programma nucleare", ha detto.

Oggi dobbiamo unire gli sforzi per far avanzare la nostra regione e fronteggiare le sfide che ci circondano, specialmente la minaccia rappresentata dall'Iran e dal suo programma nucleare
Mohammed bin Salman
principe ereditario saudita

Proprio questo lunedì l'Iran ha iniziato ad arricchire l'uranio fino al 20 per cento nel sito di Fordow vicino Qom. Tuttavia la pacificazione tra Doha e Riad è figlia di un lungo lavoro, con la mediazione del Kuwait e la regia degli Stati Uniti che hanno bisogno di unità nel golfo per contrastare Teheran.

La riconciliazione sotto la regia statunitense, fine dell'embargo per Doha

Non a caso Jared Kushner, il genero di Donald Trump, questo martedì era presente al vertice di Al-Ula. Già ieri l'Arabia Saudita aveva riaperto i confini e il suo spazio aereo al Qatar, al vertice di Al-Ula il riavvicinamento anche con Bahrein ed Emirati che insieme all'Egitto dal 2017 hanno sottoposto ad embargo il Qatar accusandolo di destabilizzare la regione con la sua vicinanza alla Turchia e finanziamenti a vari gruppi terroristici alcuni dei quali legati all'Iran (come Hezbollah).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Agenda Middle East: dopo il disimpegno degli Usa, quale futuro per il Medio Oriente

Crisi Qatar. I quattro Paesi arabi : 'pronti al dialogo, ma se accettate le nostre richieste'

Crisi Qatar: Paesi Arabi stilano una lista di 13 richieste