Migranti, soccorse 265 persone: lo sbarco a Porto Empedocle

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Di Euronews
Migranti, soccorse 265 persone: lo sbarco a Porto Empedocle
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Alla fine ce l'ha fatta la Open Arms, ha salvato nei giorni scorsi 265 migranti; fra loro i primi a scendere a terra sono stati i 50 minori, in maggioranza non accompagnati, che hanno lasciato il pattugliatore della Ong spagnola. Sono risultati tutti negativi al tampone rapido anti-Covid e con le motovedette sono stati trasbordati verso la banchina di Porto Empedocle (Agrigento). Una volta identificati dalla Protezione civile sono iniziati i trasferimenti al centro d'accoglienza Villa Sikania di Siculiana.

Lo sbarco tanto atteso

Lo sbarco a Porto Empedocle  della Open Arms riguarda i naufraghi dei due diversi salvataggi avvenuti nei giorni scorsi. I migranti hanno atteso a lungo sul ponte della nave al freddo e con le condizioni meteo avverse. Dopo il rifiuto di Malta, l’Italia ha dunque concesso lo sbarco nello scalo siciliano.

Le comunicazioni di Open Arms

L'ong ha twittato che sabato la sua nave ha salvato 96 persone - la maggior parte delle quali provenienti dall'Eritrea - che si trovavano alla deriva su una barca di legno, senza giubbotto di salvataggio, in acque internazionali. Partite da Zuwarah il 31 dicembre, "dopo due giorni in mare aperto senza cibo né acqua i migranti soccorsi (tra cui 2 donne e 17 minori) presentavano segni di denutrizione e ipotermia: il personale medico li ha presi in carico per verificare le loro condizioni di salute".

Nel tweet: "Individuata dalla #OpenArms una seconda imbarcazione alla deriva in acque internazionali, con circa 97 persone a bordo, senza giubbotti di salvataggio, inizia un'operazione di salvataggio.

#OgniVitaConta#"

In un'operazione separata, giovedì, Open Arms aveva imbarcato 169 migranti, partiti dalle coste libiche, presidiate dai trafficanti di esseri umani.