Fioriscono le feste illegali in tempo di covid

A nulla servono le migliaia di morti in Europa e le economie nazionali in ginocchio. Ci sono sempre più persone che vogliono a tutti i costi fare festa senza alcuna protezione. È successo in Spagna dove la polizia antisommossa ha interrotto un rave di Capodanno in un magazzino abbandonato vicino Barcellona, dove 300 persone avevano festeggiato per oltre 40 ore.
Stessa cosa in Francia, a Lieuron, a sud di Rennes. Dove i partecipanti erano addirittura 2.500 con un servizio di prevendita online. Alcuni di loro rivendicano la loro incoscienza.
Cécile: "Sapevamo cosa stavamo rischiando ma volevamo venire a fare festa. Tutto è bloccato, il mondo della cultura è bloccato, dovevamo venire a sostenere gli organizzatori che stanno facendo un grande sforzo per organizzare qualcosa. "
Alexis: "Siamo stati chiusi un anno e io non volevo farmi anche capodanno chiuso in casa".
I sindaci delle rispettive località hanno chiesto ai partecipanti di farsi controllare tramite test e rispettare almeno una decina di giorni di auto-isolamento. Resta da vedere se gli appelli verranno ascoltati