Uno studio di Confcommercio conferma un dramma sotto gli occhi di tutti. Centinaia di migliaia di imprese private hanno chiuso.
Sommate l'effetto del Covid al crollo dei consumi del 10,8%, qualcosa che ha provocato una perdita di circa 120 miliardi di euro rispetto al 2019. Questo vi spiegherà come mai, in Italia, ci siano state oltre 390.000 imprese del commercio non alimentare che nel 2020 hanno dichiarato fallimento. Un fenomeno non compensato dalle 85.000 nuove aperture.
È una stima dell'Ufficio studi di Confcommercio. La riduzione del tessuto produttivo ammonterebbe a quasi 305mila imprese. Alla luce di questi dati spaventosi quello di Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio è un appello accorato alla politica.
L'emergenza sanitaria ha provocato una morìa di aziende che potrebbero mettere in ginocchio il paese nei prossimi mesi. La politica ha un solo compito: fare presto.