La rottura tra l'intellighenzia italiana e la Francia di Macron su Regeni. Corrado Augias alla testa di un drappello di intellettuali rinvia la Legion d'onore al mittente dopo l'assegnazione del titolo onorifico al presidente egiziano al Sisi
E venne il giorno del gran rifiuto nel nome di Giulio Regeni. Decine di intellettuali e politici italiani hanno deciso di restituire le decorazioni onorifiche della Repubblica francese causa indignazione per la Legion d'onore consegnata dalla Francia al presidente egiziano al-Sisi.
Il gesto più eclatante è quello di Corrado Augias che si è presentato a Palazzo Farnese, l'ambasciata francese, di Roma per restituire la sua Legion d'Onore ricevuta nel 2007 dall'allora presidente Sarkozy.
"L'ambasciatore ha detto che capisce il mio gesto, che non lo condivide e che la Francia sarà sempre in prima linea nella difesa dei diritti umani" ha commentato il noto giornalista e scrittore uscendo dall'ambasciata.
Il presidente francese Macron ha ricevuto il suo omologo egiziano Al-Sisi la settimana scorsa a Parigi. I due Paesi hanno concluso accordi politici e commerciali di carattere strategico, come una vendita miliardaria di armamenti francesi al Cairo.
Augias ha spiegato a Euronews la portata del suo gesto:
"È proprio perché è una decorazione importante, la Legion d'onore, che io non mi sento di condividerla con un Capo di stato che si è fatto oggettivamente complice di criminali. La Legion d'onore venne istituita dalla buon'anima di Napoleone nel 1802, quando era Primo console, per il riconoscimento di meriti particolari in campo militare o sociale. Allora la mia domanda è: quali meriti particolari ha il presidente Al-Sisi, per obbedire al canone che deve regolare la concessione di questo riconoscimento?"
Mentre Parigi e Londra vendono armi per miliardi all'Egitto, l'Italia è rimasta sola nella sua richiesta di verità sulla morte di Regeni.
Ma la real-politik ha le sue ragioni, e lo stesso Augias ne riconosce l'importanza:
"Noi interrompiamo tutti i rapporti con l'Egitto, richiamiamo l'ambasciatore, va bene. È quello che la legge morale, direbbe Antigone, obbliga a fare. Noi andiamo via, dopo quarantotto ore quello che avevamo noi viene sostituito da francesi, inglesi e tedeschi. A che sarà servito il nostro gesto?"
Nel giorno in cui la giustizia italiana dava i dettagli medico legali delle violenze patite da Regeni per mano dei servizi di sicurezza egiziani e in cui una corte del Cairo confermava la detenzione di Zaki, il presidente al-Sisi riceveva, con grande discrezione, la Legion d'Onore a Parigi.
È bene ricordare che Corrado Augias, figlio di un ufficiale dell'aeronautica francese originario di Tolone, è stato insignito della Legion d'onore nel 2007 per meriti culturali e letterari.