Chamonix: collettivi in lotta contro l'inquinamento dell'aria

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Di Gioia Salvatorieuronews
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Nella Vallée dell'Arve in alta Savoia i livelli di polveri sottili sono oltre i limiti, peggio che nelle grandi città della regione (Lione e Grenoble). I cittadini si ammalano e vogliono risarcimenti, in 540 hanno presentato denuncia contro ignoti

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Altro che aria pura e luoghi incontaminati, ai piedi del Monte Bianco in Francia c'è una valle che è tra le più inquinate dell'esagono, la Vallée de l'Arve in alta Savoia. Un gruppo di cittadini in lotta contro i picchi di polveri sottili e le conseguenti malattie respiratorie, ha denunciato lo Stato al tribunale amministrativo di Grenoble. I giudici amministrativi hanno respinto il ricorso, tecnicamente, dunque, niente risarcimenti per i proponenti; tuttavia lo Stato viene riconosciuto colpevole per le condizioni in cui versa la Valle: 155000 abitanti e i picchi d' inquinamento superati sistematicamente, peggio di Grenoble (una delle città più inquinate di Francia).

Per il collettivo locale Air Pur la sentenza è insufficiente, qualcuno deve pagare: "Tutte le volte che ci sono dei giudizi relativi all'inquinamento dell'aria - spiega Muriel Auprince, membro del collettivo - non si vuole mai riconoscere che è questa contaminazione che ci rende malati. Noi vorremmo che questo legame di causa ed effetto venisse ammesso: non c'è più bisogno di fare studi sulla valle de l'Arve per sapere che è l'inquinamento che ci porta un mare di malattie".

Caminetti, Tir e veicoli tra le cause d'inquinamento, scoraggiata l'attività fisica all'aperto

I livelli di polveri sottili sono pericolosamente alti circa 40 giorni all'anno. La maggiore fonte di inquinamento nella valle sono le abitazioni con i loro sistemi di riscaldamento (circa il 60-80% dell'inquinamento viene da polveri sottili generate da stufe a legna e caminetti nelle case). Il biossido di azoto del traffico è un altro grosso problema,  diventato chiaro all'inizio degli anni 2000 quando una temporanea chiusura del traforo del Monte Bianco ha fatto registrare una qualità dell'aria decisamente migliore. Secondo i rapporti, sono apparsi fiori di campo che non si vedevano da anni e l'ingresso al tunnel, tipicamente annerito dai fumi, è diventato bianco.

Tutte le volte che ci sono delle sentenze relative all'inquinamento dell'aria non si vuole mai riconoscere che è questa contaminazione che ci rende malati
Muriel Auprince
colletivo Air pur

D'altronde ogni anno mezzo milione di veicoli pesanti transitano attraverso il traforo del Monte Bianco, molti dei mezzi oggi sono ecologici ma la quantità è sempre notevole.

Chamonix, una delle principali cittadine della valle, è consapevole del problema e corre ai ripari, ma la questione è annosa.

Inquinamento e conseguenti morti premature

Secondo uno studio del 2017, l'8% della mortalità prematura  nell'area della valle sarebbe attribuibile all'inquinamento. I bambini sviluppano l'asma, la salute delle persone fragili peggiora durante i picchi. Il collettivo spera che la decisione del tribunale costringa la prefettura ad essere più attenta.

Intanto è in corso anche un procedimento penale al tribunale di Bonneville (una città della zona), qui sono state ammesse ben 540 denunce di cittadini della valle contro ignoti per "aver messo in pericolo altri con la violazione deliberata di un obbligo normativo".

L'area è la più inquinata della regione dell'Alvernia Rodano Alpi, anche peggio delle città di Lione e Grenoble, anche quest'ultima dentro una vallata quindi afflitta dal ristagno dell'aria.

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