Poliziotti violenti in Francia, spaccata anche la maggioranza

A Nantes in Francia migliaia di persone hanno manifestatoo contro il contorveso disegno di legge denominato 'Sicurezza globale' che all'articolo 24 prevede il divieto a filmare le operazioni di polizia.
Non più di 4000 manifestanti per le forze dell'ordine, circa il doppio per gli organizzatori del corteo che si è svolto senza incidenti fino alle 19,30 di venerdì quando ci sono stati alcuni tafferugli.
La manifestazione arriva all'indomani della denuncia di un produttore musicale di colore selvaggiamente picchiato nel suo domicilio a Parigi da 4 agenti che dopo averlo seguito hanno fatto irruzione della sua abitazione.
Il video girato dalle telecamere interne ha inchiodato i poliziotti alle proprie responsabilità, che sono in stato di fermo, mentre sull'episodio e sul testo di legge in discussione all'Assemblea nazionale scricchiola non solo l'unità del Paese ma quella della stessa maggioranza.
Infatti, non sono pochi gli analisti francesi che affermano che il presidente Emmanuel Macron si trovi di fronte a una crisi politica: l'articolo 24 del testo di legge in discussione in parlamento vde opporsi ormai due uomini chiave della maggioranza: il premier Jean Castex e il presidente dell'Assemblea nazionale Richard Ferrand.
Il primo ha chiesto una commissione indipendente incaricata di riscrivere l'articolo 24 alla luce della denuncia del produttore musicale, perché senza il video dell'uomo le accuse sarebbero, forse, cadute nel vuoto.
"Senza il video - ha aggiunto il guarda sigilli Eric Dupond-Moretti - non avremo saputo, per cui bisogna filmare".Il presidente del parlamento francese, Richard Ferrand, si è detto oltraggiato dall'intrusione negli affari parlamentari da parte del governo. L'Assemblea, ha detto il suo presidente, resta la sola istanza atta "a scrivere e a votare una legge".