Il patriarca della Chiesa greco-ortodossa è stato ricoverato in terapia intensiva in via precauzionale. Ha contratto il #Covid
Il capo della Chiesa greco-ortodossa, Geronimo II, ha contratto il Covid. E data l'età avanzata (82 anni) è stato trasferito nell'unità di terapia intensiva di un ospedale di Atene in via precauzionale. Al momento ha solo sintomi lievi.
Prima del ricovero, ha invitato i fedeli a rispettare le misure sanitarie. Nella Chiesa greco-ortodossa la comunione viene tradizionalmente distribuita tramite un cucchiaio in comune, pratica diffusa fino a maggio scorso, in piena prima ondata della pandemia, come racconta questo reportage di Ap. Eppure molti sacerdoti greci negano che il contagio possa diffondersi così. A giugno la conferenza episcopale ha chiesto ai preti di cambiare il rito usando un cucchiaio per ogni fedele.
La scorsa settimana l'intera conferenza episcopale greca è stata messa in quarantena dopo la comparsa di diversi casi tra i vescovi.
Geronimo II, ha ricevuto questa settimana il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, ma secondo il portavoce, il capo del governo ha effettuato diversi test e tutti sono negativi.
La Grecia è al momento in lockdown. Gli ospedali sono vicini al collasso. Solo il 18 percento dei posti in terapia intensiva è ancora disponibile. Mercoledì il paese, che ha poco meno di 11 milioni di abitanti, ha registrato 3.209 nuovi contagi, portando il numero totale dall'inizio della pandemia a 82.034 casi.