Ue, verso più poteri all'Europol per stanare il proselitismo soft

Ue, verso più poteri all'Europol per stanare il proselitismo soft
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Di Susan Dabbous
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L'Ue vuole combattere il terrorismo che si annida nelle prediche di odiatori online, non direttamente legati all'Isis o al-Qaeda. Ma fanno molti danni, l'Europol avrà più mezzi per trovarli

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Potenziare tutti gli strumenti , soprattutto digitali, per combattere il terrorismo in Europa. I ministri dell'Interno dei Ventisette si sono incontrati oggi per discutere di sicurezza e lotta al fanatismo islamico e al proselitismo online. Quanto al mondo reale, la volontà è quella di rafforzare le frontiere esterne.

"Sappiamo, che prima di compere gli attentati in Francia le organizzazioni terroristiche hanno fatto un appello all'azione online, per vendicare la ripubblicazione delle vignette di Charlie Hebdo - ha dichiarato la Commissaria europea per gli affari interni Ylva Johansson - questo sottolinea l'urgenza di adottare le proposte che la Commissione ha già presentato per la rimozione dei contenuti terroristici occulti online che non sono evidenti ma purtroppo sono efficaci".

I ministri hanno ricordato inoltre l'importanza della collaborazione europea nell'accesso dei dati in possesso delle autorità giudiziare di tutti gli Stati membri. Il che porterebbe ad avere una linea comune nella lotta contro la minaccia terroristica. 

Secondo il ricercatore Didier Leroy, del Royal Higher Institute for Defense "mancano ancora degli strumenti tecnici che consentano ai cittadini europei, musulmani e non, di riconoscere le minacce terroristiche quando gli si presentano davanti. Bisogna trovare gli strumenti per aiutare i cittadini a combattere la falsa propanda dietro cui si nascondono i veri attori della jhihad globale come Al -Qaeda o Daesh. Queste organizzzioni stanno disseminando molto odio all'interno della comunità musulmana stessa. È davvero importante - aggiunge - separare l'Islam dall'islamismo,dalle correnti whaabite, salafite e dal terrorismo".

I ministri dell'interno hanno discusso anche del nuovo patto sulla migrazione e del dritto d'asilo, Quanto al terrorismo la Commissione europea presenterà a dicembre un nuovo piano che prevede un rafforzamento dei poteri dell'Euoropol.

Journalist • Aissa BOUKANOUN

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